Il segreto del successo: professionalità, problem solving e integrità.

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Qual è il segreto del successo?

A volte mi capita di chiedermi quale sia il segreto del successo.

O meglio, so benissimo che non esiste nessun segreto.

Se esistesse, qualcuno presto o tardi l’avrebbe svelato, con il risultato che ora saremmo tutti Vip o ricchi sfondati o qualsiasi altra cosa associamo alla parola “successo”.

Però credo che qualcosa ci sia.

Qualche elemento che, presente o assente, può contribuire a decretare il successo di un progetto o di un’attività.

Qualcosa che possa veramente fare la differenza tra fallire miseramente, tirare a campare e raggiungere l’obiettivo prefissato.

Il segreto del successo secondo la mia esperienza.

Ho identificato tre fattori che personalmente mi hanno aiutata in questo senso.

Ovviamente il tutto si basa sulla mia esperienza professionale.

Esperienza professionale che nella prima parte è stata da dipendente.

Una carriera lavorativa durata decenni, durante i quali questi elementi mi hanno aiutata a migliorare costantemente ed a consolidare la mia posizione, acquisendo allo stesso tempo una credibilità ed una reputazione che sono poi risultate preziosissime nella fase successiva della mia vita lavorativa.

Questa fase successiva riguarda ovviamente il mio progetto imprenditoriale, che ho deciso di sviluppare seguendo “le regole” ma anche avendo come colonne portanti questi fattori, giusto o sbagliato che fosse secondo gli esperti o secondo il comune modo di procedere.

Dato che tutto è andato e sta andando per il meglio, direi che la strategia è da considerarsi valida! 😊

Successo: i (miei) tre elementi vincenti.

Ecco quindi i fattori che ritengo imprescindibili perché il nostro progetto abbia possibilità di successo.

⓵ Professionalità

La professionalità non si impara a scuola.

Si acquisisce sul campo, si rafforza e si migliora con il lavoro e soprattutto con l’impegno.

Essere professionale è l’unica modalità che personalmente ritengo accettabile in ambito lavorativo e mi impegno al massimo affinché la mia attività sia improntata alla professionalità ed alla qualità del servizio offerto.

Perché essere professionali è una scelta, spesso impegnativa.

Significa assumersi un impegno e portarlo a termine.

Svolgerlo al meglio delle proprie possibilità.

Essere collaborativi e propositivi.

La professionalità può fare la differenza tra essere la soluzione e diventare, invece, un problema.

Tutti possono svolgere una attività, ma solo chi opera con professionalità può portare a termine un incarico presto, bene e rispettando (o addirittura superando) le aspettative.

Aggiungo un altro elemento importante: mai interpretare l’informalità come mancanza di professionalità.

Sono due fattori da non considerarsi in alternativa uno all’altro ed il farlo a volte può riservare brutte sorprese (o impedirci di averne invece di belle).

⓶ Problem solving

Facendo una ricerca sul web è possibile trovare di tutto sul problem solving.

Come qualsiasi altra materia, infatti, anche il problem solving si può imparare e si può migliorare.

Ma questa soft skill, tra le più richieste in ambito professionale, è secondo me una caratteristica innata.

Ci si nasce.

E io lo nacqui!

Non me ne faccio un merito, è una semplice constatazione.

Problem solver per DNA (e per evidente vocazione), durante la mia ultradecennale esperienza lavorativa ho imparato “sul campo” a gestire e risolvere problemi ed emergenze.

Perché ho visto cose che voi umani…

Al di là delle citazioni cinematografiche, per un problem solving veramente efficace servono capacità di analisi, visione ampia, intuizione ed impegno.

Ove possibile è anche necessario affidarsi ad una puntuale pianificazione, per avere a disposizione un piano B in caso di imprevisti.

Bisogna essere in grado di agire velocemente ma con calma, ed essere assertivi e collaborativi con chi – insieme a noi – può essere parte della soluzione.

Perché, come mi piace ripetere, ogni problema ha una soluzione, bisogna solo essere in grado di trovarla. 😉

Questa del problem solving è una soft skill veramente fondamentale, sia nella vita privata che in ambito professionale.

Rimanendo poi in ambito professionale, avere buone doti di problem solving è sicuramente importante lavorando come dipendenti.

Diventa però indispensabile quando si ha un’attività propria, rispetto alla quale qualsiasi problema, piccolo o grande che sia, diventa un nostro problema.

Saperlo risolvere in maniera efficace, magari utilizzando anche tecniche particolari (o sapere a chi rivolgersi per farlo), è un’abilità che ci permette di portare avanti la nostra attività nel migliore dei modi.

⓷ Integrità

Ci tengo a sottolineare che l’integrità è il terzo elemento in ordine cronologico ma primo in assoluto nella mia preferenza personale.

Il fine giustifica i mezzi?

Personalmente credo che il raggiungimento dell’obiettivo valga quasi sempre l’abbandono della via consolidata a favore di una strada anticonformista e al di fuori dei soliti schemi.

Ciò non vale quando a dover essere abbandonati sono i nostri valori e la nostra natura.

Sto parlando, appunto, di integrità.

La Treccani spiega che si considera integro “…ciò che non ha subìto diminuzioni qualitative o quantitative”.

Il punto è proprio questo.

Si è integri sempre, non solo quando è semplice o comodo.

E si è integri perché è contro natura (contro la nostra vera natura) il non esserlo.

Ci tengo ad aggiungere un altro concetto.

Pur essendo l’integrità un concetto intimo, inscindibilmente legato alla nostra natura più profonda, non è però sinonimo di immobilismo!

È evidente che adattare pensieri ed azioni agli avvenimenti sia necessario alla sopravvivenza ed all’evoluzione.

L’esperienza e il cambiamento insegnano moltissimo.

Cresciamo costantemente, imparando cose nuove e facendo tesoro – anche – dei nostri errori.

Questo aggiunge sempre qualcosa al nostro essere, senza tuttavia sottrarci nulla.

Non si tratta quindi di non cambiare perché vogliamo tenerci stretti i nostri valori.

Si tratta di cambiare per migliorare, mantenendoci però sempre fedeli a noi stessi.

Optando magari per scelte difficili o impopolari, oppure per la via più tortuosa o ripida…

Agire con integrità, insomma, probabilmente non ci renderà la vita più semplice, ma ci darà la certezza di non avere mai tradito noi stessi: potremo essere fieri del nostro comportamento e guardarci allo specchio con un sorriso sincero!

Ed altrettanto sinceramente posso aggiungere che, alla prova dei fatti (che sono poi quelli che contano veramente) rimanere fedele a me stessa è stato a volte difficile, ma mai inutile.

Come ho scritto all’inizio questi sono tre fattori (ma non gli unici) che penso mi abbiano aiutata molto nella mia attività lavorativa.

Forse perché mi hanno permesso di dare il meglio di me ai clienti.

Forse perché i clienti o potenziali tali li hanno riconosciuti ed apprezzati.

Il fatto è che comunque sono stati preziosi per arrivare fino a qui e scorgere all’orizzonte un futuro che al momento si presenta roseo.

Qual è il tuo pensiero in proposito?

Attribuisci valore agli elementi sopra elencati oppure pensi che il successo sia da attribuire ad altro?

Spero vorrai condividere la tua esperienza con un commento.

Se invece preferisci uno scambio diretto puoi contattarmi.

Grazie per l’attenzione.

Alla prossima!

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